OBEC – L’impatto rivoluzionario della tecnologia blockchain nell’educazione

Il progetto One Block for Educational Credentials (OBEC) riunisce diverse organizzazioni europee esplorare l’impatto rivoluzionario che la tecnologia blockchain può avere nel settore dell’educazione, con un focus sulla creazione di certificati globalmente riconoscibili.

In Italia questa nuova e promettente, ma per molti ancora misteriosa, tecnologia è regolata dall’Art 8 ter della Legge n° 12 dell’11 febbraio 2019, che converte in legge, con modificazioni, il decreto legge n° 135 del 14 dicembre 2018, recante disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione.

Il progetto OBEC, cofinanziato dal progetto Erasmus+ dell’Unione Europea, affronta i problemi legati alle differenze tra i contesti educativi di diversi Stati, che rallentano il riconoscimento di competenze e capacità attraverso i confini nazionali. Questi problemi rendono difficile l’integrazione dei migranti all’interno del mercato del lavoro e impediscono loro di praticare la professione per cui si sono formati nel paese di origine.

In tal senso, OBEC esplora soluzioni di cui possano beneficiare tutti coloro che si spostano tra nazioni per lavoro, tra cui migranti, studenti e tutti coloro che ricercano un riconoscimento formale per le proprie competenze formative e professionali.

Da ottobre 2020 ad aprile 2021 si è svolta la prima fase del progetto, che si è posta l’obiettivo di raccogliere dei dati tramite interviste. Le informazioni raccolte saranno poi utilizzate nelle fasi successive per l’implementazione di un sistema per la validazione dei crediti formativi tramite la tecnologia blockchain.

Sono stati selezionati tre gruppi target per le interviste: migranti (45 interviste); studenti o ex studenti Erasmus (46), individui con background formativo e professionale non formale o informale (34). Inoltre sono stati intervistati gli uffici Erasmus di alcune università dei Paesi partner del progetto, aziende che utilizzano la Blockchain nel loro ambito professionale e aziende informatiche che sviluppano tale tecnologia per i propri clienti (23).

Dalle interviste sono emerse informazioni cruciali per comprendere le problematiche più comuni alle quali la tecnologia blockchain vorrebbe offrire una risposta.

Migranti: Il problema principale che segnalano è legato al riconoscimento transnazionale dei loro titoli di studio. Ciò diventa estremamente rilevante soprattutto quando si prendono in considerazione i migranti extraeuropei. Le loro certificazioni non vengono considerate valide o solo una parte di esse viene presa in seria considerazione dagli istituti formativi e dal mondo del lavoro. Le precedenti esperienze lavorative e il volontariato seguono la stessa sorte. In questo caso, gli ostacoli principali sono legati alla mancanza di certificati che potrebbero dimostrare il possesso di determinate capacità e competenze.

Studenti con esperienze di studio all’estero: La principale problematica segnalata è la presenza di complesse procedure burocratiche per far riconoscere, presso le proprie università di origine, gli esami effettuati all’estero. Gli studenti segnalano anche difficoltà nell’ottenere il riconoscimento delle attività extracurriculari che svolgono durante il loro periodo di studio all’estero. Ciò è spesso dovuto al mancato rilascio di certificazioni per tali attività.

Individui con esperienze formative e/o professionali acquisite tramite canali non formali: I principali problemi segnalati sono legati all’impossibilità di ottenere certificati validi per il riconoscimento delle abilità e competenze acquisite durante il loro percorso di vita.

La maggioranza delle persone e delle istituzioni intervistate riporta un’opinione positiva su un progetto come OBEC e afferma che un sistema di riconoscimento delle competenze professionali e formative faciliterebbe la mobilità transnazionale e la valorizzazione delle competenze.

Un sistema di credenziali professionali e formative basato sulla blockchain technology potrebbe dare una risposta alla difficoltà di riconoscimento degli esami tra le diverse università europee e potrebbe facilitare la aziende, che, di fronte ad un curriculum ricevuto, affrontano il problema di dover valutare nella pratica se un dato candidato possiede effettivamente le competenze che dichiara, in quanto le informazioni riportate sul curriculum non sono validate da alcun sistema che ne garantisca la veridicità.

Attualmente, in Europa, lo strumento principale utilizzato per valutare gli esami e le esperienze accademiche è il sistema dei crediti universitari. Tale sistema indica la quantità di ore di lavoro necessaria per concludere un esame specifico. Le università utilizzano i crediti per confrontare gli esami conseguiti in diversi Paesi europei.

Nonostante questo, spesso le abilità, conoscenze e competenze acquisite in un Paese non possono essere applicate ad altri Paesi, poiché il modo in cui esse vengono acquisite dipende fortemente dall’istituzione scolastica.

Piste di lavoro

A partire da quest’analisi delle diverse esigenze nell’ambito formativo ed educativo, si elaboreranno possibili applicazioni della tecnologia blockchain.

Tuttavia, per garantire l’effettiva implementazione del sistema della blockchain technology, è necessario che le persone ne vedano l’utilità reale, che va al di là della sua evoluta strutturazione tecnologica. OBEC infatti si pone l’obiettivo di trasmettere le potenzialità di questa tecnologia alle persone e, per farlo, parte dalla consapevolezza che è più importante sottolineare gli effetti positivi e semplificanti che la blockchain può avere sulle nostre vite, piuttosto che parlare del funzionamento tecnico e informatico che ne è alla base. Il cliente di un negozio di telefonia, quando compra uno smartphone, vuole sapere se il prodotto è efficiente e affidabile, ma in genere non è interessato ai tecnicismi di funzionamento dei circuiti elettronici che garantiscono le prestazioni del prodotto.

Lo stesso si propongono di fare i partner del progetto OBEC: utilizzare in modo vantaggioso la blockchain technology, di fronte alla quale non si potrà rimanere indifferenti, anche se si è poco confidenti con la tecnologia.