Accoglienze

Coop. Lai-momo ha gestito dal 2011 al dicembre 2019 numerosi centri d’accoglienza per richiedenti asilo nel territorio della Città metropolitana di Bologna. La presenza nei territori dei Comuni dell’area bolognese con servizi specialistici per stranieri e italiani, con iniziative per l’informazione e attività di formazione e approfondimento specialistico in ambito interculturale, svolta da diversi anni da coop. Lai-momo, ha costituito la premessa per il coinvolgimento della cooperativa nella gestione e co-progettazione dell’accoglienza in collaborazione con gli enti locali.

I progetti che hanno coinvolto e stanno impiegando la cooperativa in quest’attività sono sia di tipo straordinario ed emergenziale (con Prefettura e Protezione Civile), ma anche servizi d’accoglienza finanziati dal FER (Fondo Europeo Rifugiati) nell’ambito dell’applicazione del c.d. Regolamento di Dublino e, a partire dal 1 febbraio 2018, anche progetti SIPROIMI (ex SPRAR).

Lai-momo ha tra le sue esperienze la gestione – dalla sua apertura fino al 1 ottobre 2018 – dell’Hub Regionale Centro Mattei dell’Emilia Romagna. Ha gestito per conto della Prefettura anche grandi centri d’accoglienza, sia nell’erogazione dei principali servizi d’accoglienza (Villa Angeli, Sasso Marconi) sia nell’erogazione dei servizi specialistici di consulenza legale e mediazione linguistico-culturale (Villa Aldini e Centro il Milliario, Bologna). Sempre nel 2018, però, privilegiando un approccio basato sull’accoglienza diffusa, strutturata in accoglienza in appartamenti con capienze quantitativamente ridotte, più favorevoli per i percorsi di inserimento socio-economico delle persone accolte, la cooperativa ha concluso la sua esperienza a Villa Angeli, mentre Villa Aldini è stata oggetto di una riconversione in struttura SIPROIMI.

La cooperativa ha quindi gestito centri di accoglienza straordinari (CAS) per richiedenti e titolari Protezione Internazionale fino al dicembre 2019, lavorando esclusivamente in strutture di piccole dimensioni (capienze da 4 a 15 ospiti) nei distretti Appennino Bolognese, Reno-Lavino-Samoggia, Pianura Est, Pianura Ovest, Circondario Imolese. In sinergia con gli Enti locali e il terzo settore, ha promosso progetti d’accoglienza diffusa secondo un modello che favorisce l’integrazione socio-economica e il reciproco scambio con il tessuto sociale, culturale ed economico dei territori.

Nell’ambito dell’organizzazione dell’accoglienza, l’approccio verso gli ospiti beneficiari dei progetti è volto a valorizzare la responsabilità, l’empowerment e ridurre al minimo l’approccio di dipendenza assistenzialista. Sono infatti valorizzate per quanto possibile le capacità e le competenze degli ospiti in quanto risorse per la costruzione di progettualità individuali. Le équipe multidisciplinari impiegate erogano servizi di gestione dei centri, mediazione dei conflitti, mediazione linguistico-culturale, accompagnamento e supporto socio-sanitario, assistenza e consulenza legale, supporto psicologico, insegnamento della lingua italiana e dell’educazione civica e alla legalità, orientamento e accompagnamento alla formazione professionale e all’inserimento lavorativo e percorsi dedicati alla sensibilizzazione degli accolti al tema della violenza di genere.

La cooperativa inoltre investe in progettualità di transizione alloggiativa all’uscita dai progetti d’accoglienza, realizza interventi mirati di sostegno psico-sociale per le persone con maggiori vulnerabilità e progetta e gestisce percorsi di formazione finalizzati all’inserimento lavorativo.