Africa e Mediterraneo n. 94 (1/21)

Tutela ambientale, rifiuti ed economia circolare in Africa

14,0020,00

La pressione e l’allarme per la scarsità delle risorse a fronte della crescita della popolazione e per l’emergenza climatica sono più che mai forti, a pochi giorni dal G20 di fine ottobre e dall’attesissima conferenza sul clima COP26 di Glasgow. L’opinione pubblica globale sente il problema in maniera sempre più urgente, prendendo come punto di riferimento comune i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile adottati dalle NU nel 2015 all’interno dell’Agenda 2030 e diventando sempre più consapevole dell’interdipendenza globale.

La via alla crescita sostenibile, tra opportunità e contraddizioni, deve essere percorsa dall’intera comunità internazionale, e in questo processo l’Africa può giocare un ruolo da protagonista. Con l’Agenda 2063, the Africa we want, lanciata nel 2013, l’Unione africana ha proposto un piano strategico comune per la trasformazione socioeconomica del continente, mentre la sezione africana del Global Compact delle NU richiama il ruolo dell’impresa responsabile per «creare mercati più integrati, società più resilienti e raggiungere uno sviluppo duraturo e sostenibile».

Nel dossier n. 94 di Africa e Mediterraneo vari aspetti sono presi in considerazione: i rifiuti smaltiti in Africa, in particolare quelli connessi all’industria della moda con il fenomeno ambientalmente devastante del fast fashion, che scarica tonnellate di abiti invenduti in Africa orientale (Ghana e Kenya); i progetti che offrono soluzioni per una produzione di moda a impatto ambientale zero (Kenya e Sudafrica), visto che questo settore è responsabile dell’8-10% delle emissioni globali di CO2 nell’atmosfera; la necessità di un’efficace comunicazione dell’economia circolare da parte dei media del continente, affinché il cambiamento sia compreso e adottato da tutti; la gestione dei rifiuti, in particolare della plastica e degli imballaggi, da parte degli Stati (qui è trattato il caso del Mozambico) nella direzione di una non facile transizione verso la circolarità; l’attivismo della società civile, con un intervento dell’African Circular Economy Network (ACEN), al quale aderiscono enti pubblici, privati e non-profit di oltre trenta paesi africani; le nuove soluzioni adottate dai settori agricolo (con l’agroecologia che può rimediare al problema della bassa produttività della terra e del lavoro) e forestale (con soluzioni tecniche a vantaggio dell’efficientamento energetico).

Anche in Africa, come nel resto del mondo, la sfida dell’attuazione di una transizione ecologica che sia anche equa è cruciale: questo dossier offre un contributo alla riflessione su questo tema estremamente complesso, con alcune analisi di pratiche e situazioni attuali, esempi positivi da promuovere e criticità da affrontare, senza dimenticare che la circolarità è stata praticata in tutta l’Africa per generazioni, in larga misura per necessità, e che questo atteggiamento rigenerativo e rispettoso dell’ambiente può contribuire al pensiero circolare, in uno scambio globale che sia arricchente per tutti.

Africa e Mediterraneo n. 94 (1/21); Lingua: Contiene articoli in italiano e inglese; Codice ISSN: 1121-8495; Formato: 96 pp., 21x28 cm, brossura filo refe.;

14,0020,00

Svuota
 
Sommario

Editoriale: Tutela ambientale ed economia circolare per una transizione equa

Dossier: Tutela ambientale, rifiuti ed economia circolare in Africa

Transition to a Circular, Sustainable, and Equitable Fashion Industry: The Case of Second-hand Clothing Trade in African Countries
by Piergiuseppe Morone, Gülşah Yılan and Ana G. Encino

Sustainability in South African Fashion: a Case Study
by Enrica Picarelli

Dopo la deforestazione: agricoltura familiare, tutela ambientale e pratiche di economia circolare nella foresta Mau (Kenya)
di Stefania Albertazzi, Valerio Bini e Samuele Tini

Il “Good Farmer” come propulsore di innovazione per lo sviluppo rurale sostenibile in Africa
di Susanna Mancinelli, Massimiliano Mazzanti, Andrea Pronti

 Waste Management, Plastic Pollution and Circular Economy. Constraints and Challenges in the Case of Mozambique
by Carlos Manuel dos Santos Serra

Dossier – Cantieri

Reporting on and Engaging African Media on the Circular Economy: Insights, Experiences and Reflections
by Sören Bauer and Wanjohi Kabukuru

Ghana. Un giro in moto nella discarica di Agbogbloshie
di Rossana Mamberto 

Un progetto di economia circolare in Africa, creare un’azienda che ricicla e vende prodotti di moda
di Simone Cipriani

African Circular Economy Network: our Vision for a More Circular Africa
by Peter Desmond 

Ken Saro-Wiwa, gli Ogoni del Delta del Niger e la battaglia contro le compagnie petrolifere
di Itala Vivan 

Lingue

 “Cuore rosso”, “cuore bianco”. Metafore ed espressioni idiomatiche riferite al “cuore” in zulu
di Rosanna Tramutoli

Eredità Culturali

I Gizey tra Camerun e Ciad: un’identità inquietante
di Francesca Romana Paci

Moda

The Online platform “B&W-Black &White, The Migrant Trend – Aps” Fashion for Social Change
by Caterina Pecchioli and Enrica Picarelli

Eventi

Il Report 2021 dell’Ufficio Europeo per l’Asilo (EASO): con la pandemia le domande di asilo sono calate di più del 30%
di Michela Bignami 

Richard Mosse, fotografo dell’invisibile
di Sandra Federici 

Rileggere il passato, raccontare il presente, immaginare il futuro. Gli eventi del progetto “Words4link”
di Giovanni Ruggeri 

International School on Migration 2021: le sfide sociali della transizione ecologica

Fumetti

Kubuni, l’Africa a fumetti ad Angoulême

Mohamed Hussein Geeldoon, Baciammo la terra. L’odissea di un migrante dal Somaliland al Mar Mediterraneo
di Roberta Sireno

Oiza Queens Day Obasuyi, Corpi estranei
di Elisabetta Degli Esposti Merli

Monia Giovannetti e Nazzarena Zorzella, Ius Migrandi. Trent’anni di politiche e legislazione sull’immigrazione in Italia
di Eleonora Ghizzi Gola