Africa e Mediterraneo n. 84 (1/16)

Sport e immigrazione

22,00

Campi da calcio, palestre, palazzetti dello sport sono luoghi di vita in comune e di dialogo, dove attraverso l’attività fisica si fortificano non solo i corpi ma anche le relazioni.

Tuttavia, le cronache dei tanti episodi di razzismo, tra i quali il caso Balotelli è solo il più noto, dimostrano che questi spazi di incontro possono anche diventare ambiti di discriminazione e/o di rivendicazione culturale.
La sfida di questo dossier è andare oltre gli stereotipi, i luoghi comuni, ed esplorare le pratiche socio-culturali che informano il quotidiano dei migranti, con particolare attenzione ai legami sociali che si creano e si rigenerano nel tempo libero dedicato alla pratica sportiva. Diversi contributi analizzano criticamente iniziative sportive aperte alla diversità culturale, che si stanno sempre più affermando in un paese, l’Italia, in cui per decenni gli atleti stranieri o discendenti da stranieri sono stati interdetti dallo sport. D’altra parte, nel calcio contemporaneo, una delle industrie più floride del pianeta, ancora si innescano processi di minimizzazione e banalizzazione in occasione degli episodi di discriminazione e razzismo purtroppo ricorrenti.

Africa e Mediterraneo n. 84 (1/16); Lingua: Contiene articoli in italiano, francese e inglese; Codice ISSN: 1121-8495; Formato: 96 pp. 21x28 cm, brossura filo refe;

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Sommario

Editoriale: La posta in gioco: sport e attività fisica risorse per una “società delle culture”, di G. Russo

Dossier

La cittadinanza sportiva in Italia: mito o realtà?, di Raymond Siebetcheu

Beyond Intolerance through Sports, di Bottoni, Masullo e Mangone

Sport et immigration. Changment sociaux et pratiques d’intégration en Europe. Entretien avec W. Gasperini recueilli par Giovanna Russo

Stelle nere, calcio bianco. Calcio, capitale e razzismo nell’Italia contemporanea, di Roberto Pedretti

Calcio e identità. I Black Italians tra interdizione razziale e integrazione, di Giorgio Caccamo

Il calcio come strumento di integrazione: il caso dell’Afro-Napoli United, di Luca Bifulco e Adele del Guercio

Entre contraintes et soutiens: l’implication de la famille dans les parcours de vie de footballeurs camerounais, par Jérôme Berthoud

Sportive nere in maglia azzurra. Un approccio intersezionale allo sport italiano, di Sandra Kyeremeh

Nella rete dei Mondiali, di Vittorio Martone

Sport praticati dai richiedenti asilo nella Città Metropolitana di Bologna

Mustapha Haida, la storia di un campione sportivo e del profondo legame che unisce l’Italia al Marocco, di Eugenio Bini e Danilo Bondi

Lessico del calcio in swahili, di Diego Sidraschi

Parole, gesti e gestacci del razzismo nello sport, di Ivo Stefano Germano

Vatreni. La Nazionale croata tra il sogno dei mondiali e l’incubo della guerra, di Valentina Valle-Baroz

Invictus: combattere per capirsi, di Francesca Romana Paci

La presenza olimpica del continente nero e i boicottaggi africani, di Giovanni Armillotta

SCUOLA
Enea, un profugo. Viaggi nel passato e nel presente, a cura di Donatella Iacondini

ARTE
Addio al maestro e amico George Zogo, di Andrea Marchesini Reggiani
Prayer, di Giacomo Rambaldi
“Triumphs and Laments”: a Project for the City of Rome by Willim Kentridge, by Mary Angela Schroth

EVENTI
Dak’art 2016: nel blu dipinto di blu, di Simona Cella
When Things Fall Apart. Critical Voices on the Radars, par Sandra Federici
Quand le Nigéria s’invite à Venise : une architecture visionnarie audelà de tous les formalismes, par Flore Thoreau La Salle
Designing Futures. Il 26° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina di Milano, di Simona Cella
Coraggio e libertà: il Biografilm Festival va oltre i confini, di Elisabetta Degli Esposti Merli
Formazione dei rifugiati nell’artigianato per la moda
Summer School on Forced Migrations: a Multidisciplinary Approach
Accoglienza:, sport e buone pratiche: la campagna 2016 di Bologna cares!
Sport, integrazione e diritti umani al cinema, di Marina Mantini

LIBRI
African Power Dressing: il corpo in gioco. (Giovanna Parodi da Passano) di Cecilia Pennacini
D’ici jusque là-bas – Van hier tot daar. Dessins de réfugiés en Belgique