Africa e Mediterraneo n. 92-93 (1-2/20)

Corno d’Africa: prospettive e relazioni

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Il Corno d’Africa è stato a lungo identificato come una regione d’instabilità permanente, dove Stati falliti (Somalia) e frozen conflicts (Etiopia-Eritrea) facevano da cornice a fenomeni terroristi (Shabaab), espansionismo commerciale dei Paesi del Golfo, regolamenti di conti tra oligarchie regionali (Sudan, Sud-Sudan).

La pace tra Etiopia ed Eritrea del 2018 aveva suscitato speranze, ma si è rivelata essere solo un punto di partenza, soprattutto dopo l’esplosione del conflitto tra il governo dell’Etiopia e le forze armate del TPLF nella regione del Tigray, a partire dal 4 novembre 2020, con le disastrose conseguenze per decine di migliaia di persone costrette a fuggire nei campi sudanesi.

Il dossier n. 92-93 di Africa e Mediterraneo “Corno d’Africa: prospettive e relazioni”, curato da Stefano Manservisi e Sandra Federici, vuole approfondire la conoscenza di questa regione dal punto di vista storico, politico e culturale, dando spazio soprattutto a dinamiche che apparivano ben poco realistiche fino a poco tempo fa, come, oltre alla già citata pace, il progressivo forgiarsi di uno Stato somalo, con istituzioni ed economia fragili, ma non prive di una certa credibilità, e l’ascesa di una nuova classe media giovane, istruita e connessa con il mondo esterno, sempre meno incline a pensare la propria vita secondo i modelli tradizionali e sempre più determinata a conquistarsi un ruolo. Certo, la pandemia Covid-19 ha accentuato le fragilità e sta dando un serio colpo allo sviluppo, alla modernizzazione, alla lotta contro la povertà.

E l’Italia, in tutto questo? Tre Paesi sono stati sotto il governo coloniale italiano e non per breve periodo, specie l’Eritrea. Le strategie diplomatiche e le esperienze di cooperazione accademica, sanitaria e dell’imprenditoria privata raccontate in questo numero sembrano andare nella direzione di una rinnovata iniziativa politica.

Ma è necessaria una forte presa di coscienza delle realtà umane, sociali, culturali di quest’area la cui conoscenza in Occidente, composta di elementi sia leggendari sia storicamente fondati, si può far risalire a vari secoli prima di Cristo, e che è ancora in parte da deconstruire. In questa direzione operano intellettuali come Aïda Muluneh, autrice della foto di copertina, che rivendica simbolicamente la sua visione della storia etiopica, del suo passato e del suo futuro attraverso una voce femminista non europea.

Foto di copertina: © Aïda Muluneh, The World is 9; Postcards to Asmara, 2016 photograph. Courtesy: Aïda Muluneh

Africa e Mediterraneo n. 92-93 (1-2/20); Lingua: Contiene articoli in italiano e inglese; Codice ISSN: 1121-8495; Formato: 134 pp., 21x28 cm, brossura filo refe.;

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Sommario

 

Editoriale

Il Corno d’Africa: prospettive e relazioni
di Stefano Manservisi e Romano Prodi

Dossier: Corno d’Africa: prospettive e relazioni

a cura di Sandra Federici e Stefano Manservisi
Encouraging Prospects for Good Relations between Eritrea and Ethiopia
by Tekeste Negash

A Reflection on Eritrea and the Emergence of New States in the Horn of Africa
by  Irma Taddia

Italy’s Residual Legacy in the Horn of Africa as a Factor of Cooperation
by Andebrhan Welde Giorgis

I rapporti Italia-Africa: un partenariato dinamico in un’arena frammentata e multidimensionale
di Giuseppe Dentice e Federico Donelli

Corno d’Africa: branding regionale per una vera integrazione globale
di Emanuela C. Del Re

Talkin’ tahrib. Sogni e illusioni nell’emigrazione giovanile somala verso l’Europa (2008-18)
di Luca Ciabarri

Pirandello e D’Annunzio, l’Etiopia e l’Africa: sulle tracce di una rimozione
di Sante Maurizi

La costruzione dell’impero dell’AOI nell’immaginario collettivo italiano. Amnesie e rimozioni
di Federica Colomo

Il ruolo delle donne nella resistenza etiopica (maggio 1936 – maggio 1941)
di Francesco Bernardelli

Before Our Past. The Jesuits in Ethiopia and Other Traces of a Long Fascination
by Francesca Romana Paci

«To Blanch an Aethiop»
by Edvige Pucciarelli

On Aïda Muluneh’s “The World is 9”: the Colors of Protest
by Claire Raymond

La musica moderna in Etiopia e la sua diffusione a livello globale
di Marcello Lorrai

Frammenti di Eritrea
di Erminia Dell’Oro

Un felice goffo volo dallo Yaya Centre
di Kaha Mohamed Aden

Memorie coloniali in scena: l’opera di Gabriella Ghermandi tra musica e letteratura
di Gianmarco Mancosu

I lemmi dedicati al Corno d’Africa nel Dictionnaire enjoué des cultures africaines (2019) di Alain Mabanckou e Abdourahman Waberi
di Silvia Riva

Dossier / Cantieri

The Youth Pandemic: the Need to Enlarge the Political Analysis of the Somali Society
by Nicolás Berlanga Martínez

Youth Exclusion in the Horn of Africa. The Case of Somaliland
by Mohamed Abdirahaman

Demography, Geography and Natural Resources: the Challenges of the Horn of Africa
by Alexander Rondos

Where Politics Fails, Cultural Diplomacy is an Alternative Option
by Jama Musse Jama

My Journey through Dust and Heat. Promoting Artist Women in Somalia
by Najma Ahmed

Nuove partnership universitarie italiane nel Corno d’Africa: sviluppare percorsi didattici innovativi per uno sviluppo sostenibile
di Alessandra Scagliarini, Filippo Sartor, Emanuela Colombo

Quarant’anni con l’Etiopia
di Francesca Papais

Fare impresa in Eritrea: il caso Za.Er., azienda che punta sullo sviluppo locale
di Giancarlo Zambaiti

Ad Addis
di Stefano Manservisi

Eventi

Lampedusa, dieci luoghi di confine negli scatti di sette fotografi. Il dramma dei migranti nel Giorno della memoria
di Sara Prestianni

Dossier statistico immigrazione 2020, 30a edizione, e il capitolo regionale Emilia-Romagna

Libri

L. Luatti, Storia sommersa delle migrazioni italiane. Letteratura per l’infanzia ed emigrazione dall’Ottocento a oggi
di Luigi Bosi