“Oggi è un giorno speciale”: quando l’integrazione passa dalla formazione

Corsi in pelletteria e gestione aziendale per rifugiati Laimomo Sasso Marconi

Altri 35 richiedenti asilo hanno completato il percorso di formazione che la cooperativa sociale Lai-momo organizza nell’ambito del progetto “Creazione di lavoro e sviluppo sostenibile di micro imprese” dell’Ethical Fashion Initiative delle Nazioni Unite

Si è concluso il 19 novembre, con la cerimonia di consegna degli attestati di frequenza, il secondo ciclo di formazione che la cooperativa sociale Lai-momo organizza sul territorio bolognese nell’ambito del progetto “Creazione di lavoro e sviluppo sostenibile di micro-imprese” realizzato dal programma Ethical Fashion Initiative (EFI) dell’International Trade Centre delle Nazioni Unite e finanziato dall’Emergency Trust Fund for Africa dell’Unione Europea.

L’offerta formativa nata dalla collaborazione tra EFI e Lai-momo ed in partenariato con l’ente di formazione CEFAL si articola in due corsi: uno nel settore della gestione di impresa, per imparare a svolgere compiti di tipo amministrativo; l’altro nel settore dell’artigianato, per imparare a lavorare pelle e tessuti e a confezionare borse fatte a mano. Quest’ultimo corso pratico si svolge presso il Polo formativo e produttivo di Lama di Reno, nato qualche anno fa proprio grazie alla collaborazione tra Lai-momo ed EFI.

Consegna degli attestati per i partecipanti ai corsi di formazione Laimomo

Da maggio a novembre, sono stati 35 i richiedenti asilo – provenienti da Bangladesh, Burkina Faso, Camerun, Costa d’Avorio, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Mali, Nigeria, Senegal, Pakistan – che hanno completato questo secondo ciclo, per un totale di 888 ore di formazione tra teoria e pratica. All’emozionante cerimonia di consegna degli attestati hanno preso parte, oltre ai corsisti, gli insegnanti, i rappresentanti dell’ente di formazione CEFAL e i delegati di imprese e banche che hanno messo la loro esperienza al servizio della formazione, tra questi Enrico Grandini di Banca Prossima e Oriella Zerbini di Emil Banca.

Andrea Marchesini Reggiani, Presidente di Lai-momo, ha illustrato brevemente i risultati di un progetto che dal novembre 2017 a oggi ha formato 70 richiedenti asilo, sottolineando in particolare l’impatto positivo di questo percorso sui percorsi individuali di integrazione lavorativa e la fruttuosa sinergia attivatasi tra il progetto formativo, il programma EFI e l’impresa sociale Cartiera con sede a Lama di Reno, che nei mesi scorsi ha impiegato alcuni corsisti formati dei cicli precedenti.

“Con riferimento al precedente ciclo di formazione (novembre 2017-aprile 2018) – ha dichiarato Marchesini Reggiani – sono diversi i risultati che abbiamo registrato. Durante o al termine dei nostri corsi diversi studenti hanno firmato un contratto di lavoro, altri hanno cominciato un tirocinio, altri ancora hanno proseguito gli studi e portato a termine corsi di lingua italiana. Sono piccoli passi – ha concluso Marchesini – ma nella direzione di una realizzazione personale che è alla base del percorso di crescita individuale e di integrazione lavorativa, che ognuno di loro ha intrapreso. Questi risultati si devono in primo luogo all’impegno degli interessati ma anche al progetto di respiro internazionale realizzato dal programma EFI delle Nazioni Unite e finanziato dall’Unione Europea, di cui siamo felici di essere partner”.
Nel corso della cerimonia, ogni studente ha ricevuto l’attestato individuale dalle mani dei propri insegnanti. “Il percorso è stato impegnativo – ha affermato Fabio Di Gennaro, docente del corso di gestione d’impresa – perché le conoscenze di base dei vari studenti non sono uniformi, ma l’impegno e la motivazione individuale hanno dato frutti positivi e, indipendentemente dai livelli iniziali, tutti sono riusciti a raggiungere un livello adeguato di competenze”. “Anche nel corso di questo secondo ciclo – ha completato Giulia Chieffo, tutor dei corsi – i corsisti hanno dimostrato un grande spirito di collaborazione e interesse. Il confronto con gli esperti provenienti dal mondo aziendale e bancario è stato particolarmente apprezzato e momenti di formazione, come la visita al Museo del patrimonio industriale, si sono rivelati fondamentali per l’apprendimento, la condivisione e la conoscenza del territorio”.
Ad intervenire durante la cerimonia sono stati anche gli studenti portavoce delle rispettive classi: “Oggi è un giorno speciale, vogliamo ringraziarvi tutti per il vostro contributo che ha arricchito l’inizio della nostra carriera professionale”, ha detto Souleymane, studente del corso in gestione aziendale proveniente dalla Costa d’Avorio. “Questo corso è stata una grande opportunità”, ha ribadito Saliu, della Guinea Bissau, che ha portato a termine con successo il corso di pelletteria.
Grande la soddisfazione di Maria Messina, coordinatrice didattica, e di Francesco Banzola, maestro pellettiere, che hanno curato la formazione pratica presso il Polo formativo di Lama di Reno.

Consegnati gli attestati ai partecipanti ai corsi di formazione della Coop sociale Laimomo

Il progetto “Creazione di lavoro e sviluppo sostenibile di micro-imprese attraverso la gestione delle catene di valore di moda etica, lifestyle e design di interni in Burkina Faso e Mali” proseguirà con il terzo ciclo di corsi, che per la prima volta sarà aperto al progetto SPRAR e a tutti i CAS dell’area metropolitana di Bologna. L’obiettivo del progetto è formare 250 richiedenti asilo e migranti fino al 2020, fornendo loro competenze spendibili sia in Italia sia nel paese di origine all’interno della filiera imprenditoriale dell’Ethical Fashion Initiative che promuove diverse realtà artigianali in Paesi africani.