“Mi prendo le mie opportunità”. Corso di formazione in partenza lunedì 7 marzo: come candidarsi

Mi prendo le mie opportunità” è un progetto del Comune di Castenaso, che grazie ad un finanziamento regionale per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di emarginazione sociale, discriminazione e violenza di genere, prevede da un lato, azioni di empowerment per un gruppo specifico di donne residenti nel territorio di Castenaso, dall’altro azioni di sensibilizzazione rivolte a tutta la comunità

Il corso, della durata di 30 ore, prenderà il via lunedì 7 marzo presso lo Spazio Incontri della Biblioteca Comunale di Castenaso e sarà realizzato dalla nostra cooperativa in partenariato con l’associazione Senza Violenza.

Qui il volantino con tutte le informazioni.

COME CANDIDARSI

Per candidarsi al percorso di formazione e accompagnamento al lavoro basterà scrivere un messaggio WhatsApp al numero 3404245912

COME SARÀ STRUTTURATO IL CORSO

Le azioni di empowerment consisteranno in incontri di formazione e accompagnamento al lavoro rivolti alle cittadine di Castenaso, di origine italiana e straniera, in particolare ad un gruppo di 20 donne e ad un gruppo di 4 ragazze cosiddette NEET (che non stiano né lavorando né studiando) che abbiano necessità di rafforzare le proprie competenze di base professionali e relazionali e che, per circostanze legate agli effetti della pandemia o altri ostacoli, non abbiano altre occasioni per farlo.

Alle partecipanti verrà proposto un corso in aula sulla ricerca attiva del lavoro dalla stesura del CV al colloquio di lavoro e un corso di alfabetizzazione digitale finalizzato all’inserimento lavorativo. Al termine di questo percorso, per le partecipanti che mostreranno interesse verrà, inoltre, proposto un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo con la possibilità di attivare due tirocini formativi nell’ambito del settore della ristorazione presso l’azienda CAMST.

Il percorso di sensibilizzazione, invece, sarà rivolto non solo alle donne, ma più in generale ai membri dell’associazionismo, del mondo del volontariato locale e aperto a tutta la cittadinanza. Il coinvolgimento di tutta la comunità parte dal presupposto per cui la violenza di genere trova spazio nella condizione di isolamento ed emarginazione delle donne, per contrastarla diventa, quindi, fondamentale non solo fornire le donne di strumenti di autonomia, ma anche creare consapevolezza nelle loro comunità di appartenenza cosicché si attivino perché nessuno rimanga ai margini.