Formazione e lavoro. La presentazione di Direction Employment

Il progetto realizzerà corsi di formazione sulle competenze digitali rivolti a quanti sono a rischio di esclusione lavorativa

In un mondo del lavoro sempre più digitalizzato, quali strumenti possono contribuire all’integrazione lavorativa delle fasce più deboli della società?
Se ne è parlato martedì 30 aprile, presso la sede delle cooperative Abantu e Lai-momo a Bologna, in occasione della presentazione di Direction Employment. Un progetto europeo, di cui Lai-momo è partner, realizzato da un consorzio di 6 partner guidato da WCIF (Bulgaria) e co-finanziato dal Fondo dell’Area Economica Europea per l’inserimento lavorativo dei giovani (EEA and Norway Grants Fund for Youth Employment).

A moderare gli interventi è stata Sandra Federici, direttrice di Africa e Mediterraneo, che ha introdotto il tema dell’integrazione lavorativa e delle opportunità che possono venire dal settore digitale.

Filippo Mantione, project manager di Lai-momo, è quindi entrato nel vivo della presentazione del progetto, incentrato sull’integrazione lavorativa dei NEET – giovani tra i 20 e i 29 anni che non studiano e non lavorano – attraverso training sulle competenze digitali in 6 Paesi europei (Bulgaria, Lituania, Irlanda, Italia, Slovenia e Portogallo).
In particolare, il target privilegiato dei corsi di Direction Employment saranno le persone appartenenti a gruppi a rischio di esclusione lavorativa, come Rom, LGBT, richiedenti asilo. Tre cicli di formazione partiranno rispettivamente a ottobre 2019, marzo 2020 e a ottobre 2020, e riguarderanno sia competenze trasversali sia competenze specifiche (come il coding).

A seguire Margherita Toma, referente dell’Area lavoro di Lai-momo, ha presentato le attività di accompagnamento al lavoro realizzate dalla coop. sociale, rivolte a richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale e mirate al raggiungimento dell’autonomia dei beneficiari.
Fare accompagnamento al lavoro a questo target – ha sottolineato Toma – richiede delle attenzioni specifiche, non sempre tenute in considerazione dai percorsi formativi esistenti, come invece farà Direction Employment.

Sulla scia del tema della valorizzazione e del riconoscimento delle competenze si è quindi inserito l’intervento di Chiara Carlino, del consorzio interuniversitario Cineca. Carlino ha presentato Bestr, una piattaforma digitale basata sugli open badge, immagini che raccontano competenze e facilitano il dialogo tra aziende, cittadini ed enti di formazione.

Infine, Giulia Sateriale ha illustrato le attività di Insieme per il Lavoro, un progetto di Comune, Città Metropolitana e Arcidiocesi di Bologna, finalizzato all’inserimento lavorativo di persone in condizioni di fragilità, che non sono autonome nella ricerca di un’occupazione. Un progetto che è partito da circa un anno e già conta un board di 67 aziende e un bacino di beneficiari di 874 persone.

Il confronto che è seguito agli interventi ha ulteriormente approfondito il tema di come affrontare il rischio di esclusione lavorativa. Una sfida che le attività future di Direction Employment cercheranno di sostenere, tenendo conto delle necessità del contesto nazionale, dei progetti già in atto, e dei bisogni specifici del target di riferimento.

Per informazioni: progettode@laimomo.it