EPALE Community Conference 2022 – Imagine. Enriching, sustainable, inclusive Europe

L’edizione 2022 dell’EPALE Community Conference si svolgerà online il 18, 19 e 20 ottobre 2022 e sarà dedicata al potere dell’immaginazione, nell’aiutarci a ripensare il presente, a dar vita a nuove opportunità e a creare un futuro migliore.

Come possiamo riflettere sul nostro presente, attingere al nostro passato e plasmare il nostro futuro in momenti di crisi come quello che stiamo vivendo? Le sfide possono sembrare paralizzanti, sia nella vita personale che in quella professionale.

EPALE lancia una sfida alla sua comunità e la invita ad uscire dalla propria zona di comfort e a provare a immaginare nuove soluzioni creative, nuove pratiche innovative, nuovi futuri.

Attraverso la lente dell’immaginazione, la Conferenza esaminerà i quattro temi che EPALE ha esplorato nel corso del 2022: Learning Communities, Young Adults, Skills Revolution, Culture and Creativity. Per ogni tema ci saranno una sessione in plenaria dinamica e stimolante, che si potrà seguire online sul sito di EPALE, Facebook, LinkedIn e Twitter e un workshop interattivo per partecipare al quale è necessario registrarsi.

Il primo giorno saranno esplorati i molteplici modi in cui le comunità possono essere modellate attraverso e intorno all’apprendimento.

Ad aprire la plenaria sarà Vanessa de Oliveira Andreotti, studiosa, educatrice e attivista. Nel suo speech, Vanessa de Oliveira Andreotti analizzerà i limiti dell’educazione moderna, cercando allo stesso tempo di immaginare altri percorsi educativi che valorizzino aspetti come la gentilezza e la responsabilità.

La mattinata proseguirà con un panel discussion su Educazione, comunità e memoria, che analizzerà il nostro presente attraverso la lente del passato, concentrandosi sul valore della memoria nella costruzione delle comunità.

Infine nel workshop Community-based practices for empowerment si potrà sperimentare il potenziale dell’educazione non formale e informale nell’arricchire di contenuti le comunità!

Il secondo giorno della conferenza sarà dedicato all’attivismo giovanile, alla partecipazione attiva dei giovani e alla loro capacità di immaginare il futuro.

İlayda Eskitaşçıoğlu è una giovane attivista, studiosa e changemaker e sarà lei la prima speaker della giornata. Attraverso la sua voce sarà possibile scoprire un brillante esempio di impegno civico giovanile per la giustizia sociale.

Seguirà una conversazione informale sulla partecipazione e la cittadinanza dei giovani adulti: le giovani generazioni possono svolgere un ruolo cruciale in una prospettiva post-pandemica, se vengono incoraggiate a partecipare ai processi decisionali.

Ma come possono i giovani trovare gli spazi, gli strumenti e l’ispirazione per diventare cittadini pieni e attivi? Di questo si discuterà durante il workshop Speak your voice! Free your future!

Il pomeriggio del secondo giorno sarà aperto da Fabrice Jaumont, autore pluripremiato di “Conversations on Bilingualism” e che accompagnerà il pubblico alla scoperta del potenziale della lingua.

Sarà poi la volta del panel “Empowering all adults to regularly take up learning opportunities”, all’interno del quale le speaker condivideranno le loro esperienze concrete nel motivare gli studenti e le studentesse a sfruttare al meglio le opportunità di apprendimento.

Al termine della giornata si terrà poi il workshop Aligning skills and motivation for human-centred learning che partendo dalla necessità di costruire percorsi personalizzati che diano l’opportunità di un apprendimento inclusivo esplorerà in profondità le teorie alla base di questi approcci, nonché gli strumenti e le pratiche che vanno in questa direzione.

Nell’ultimo giorno della conferenza esploreremo il potere della creatività e della cultura come strumenti essenziali per connettere le persone e diffondere la bellezza.

Giovanni Emanuele Corazza in apertura della giornata ci condurrà in un affascinante viaggio nel processo del pensiero creativo, laddove la creatività viene interpretata come una disciplina democratica universalmente accessibile.

Nell’ EPALE talk si discuterà di come un’espressione artistica, come il teatro, può diventare un ponte tra le culture per favorire l’inclusione sociale.

Infine nel workshop finale della conferenza i partecipanti saranno guidati nella creazione di proprie GIF, utilizzando materiali del patrimonio culturale.

A questo link è possibile consultare il programma completo dell’evento, scaricare l’agenda, conoscere gli e le speaker, registrarsi ai workshop.