Dispositivi di protezione per operatori: risposta al comunicato di USB

Vogliamo rispondere a quanto pubblicato su Facebook da USB Bologna in data 10.06.2020 con il titolo “Servizi per richiedenti asilo: la cooperativa Lai-momo vuole mettere a tacere i propri dipendenti con la repressione di un delegato sindacale USB. Presidio di solidarietà e denuncia”.

Lai-momo non vuole mettere a tacere nessuno e tiene a chiarire di non aver mai richiesto al dipendente indicato in questo comunicato, né a nessun altro dipendente, di entrare nelle strutture di accoglienza senza i dispositivi di protezione individuale, messi invece a disposizione di tutti gli operatori sin dall’inizio dell’epidemia.

Le dichiarazioni contrarie rese dal suddetto dipendente in occasione di un evento di formazione alla presenza di oltre sessanta persone non rispondono quindi al vero e sono inaccettabilmente lesive dell’immagine professionale della cooperativa.