Compass: uno strumento digitale nel mondo del lavoro

Lai-momo presenta Compass: fornire competenze digitali per intraprendere la propria carriera.
La cooperativa sociale ha sviluppato una piattaforma on-line per valutare e migliorare le competenze digitali per giovani in cerca di lavoro.

Comprare un vestito, cercare lavoro, organizzare un evento, prenotare una visita medica, imparare a riparare un oggetto. Un numero crescente di attività quotidiane passa dall’uso di Internet, tramite il web e le app per computer, tablet e smartphone. Ma sia in Italia sia in Europa le persone tendono a sovrastimare le proprie competenze digitali: sia i cosiddetti “nativi digitali” sia le persone nella fascia di età compresa tra i 30 e i 60 anni tendono a considerarsi più formati di quanto siano. Il divario tra competenze percepite ed effettive emerge concretamente soprattutto nel momento della ricerca del lavoro, nell’accesso ai servizi pubblici o anche nella gestione del tempo libero: la crescita di servizi in cloud, macchine o software intelligenti e altri servizi rendono già oggi urgente migliorare l’alfabetizzazione digitale. Anche le aziende che non operano negli ambiti ICT e nella comunicazione hanno da tempo adottato servizi e processi che richiedono competenze di gestione efficace di dati e informazioni, lavoro collaborativo, trattamento sicuro di dati e strumenti, etc. Essendo sempre più evidenti le lacune nella formazione di dipendenti e candidati, per i quali le innovazioni tecnologiche possono diventare minacce alla propria realizzazione professionale, le scuole e le altre realtà formative stanno affrontando la sfida di sviluppare curricula adeguati e aggiornabili di frequente, in Italia come in Europa. In questo contesto la Commissione europea ha sviluppato un quadro di competenze digitali, il DigComp framework, che le mette a sistema, fornendo esempi pratici e definendo diversi livelli di competenza, in modo che possano servire alle persone decise a orientarsi nel proprio percorso di formazione e di lavoro. Tutti i Paesi europei sono toccati da questa problematica, ed è per questo che Lai-momo, insieme ad altri tre partner europei (Dara, Expertise France e Siveco), ha deciso di sviluppare un progetto per fornire uno strumento adeguato ai giovani in cerca di lavoro. Grazie al finanziamento della Direzione Generale Connect della Commissione europea, il consorzio ha iniziato a lavorare nel 2017, in primis per definire i bisogni e le abitudini dei potenziali utenti, in seguito per sviluppare un primo prototipo di piattaforma: Compass Digital Skills.

Che cos’è Compass Digital Skills?

Si tratta di un portale in cui gli utenti, dopo essersi registrati, possono definire e acquisire le competenze necessarie al proprio percorso professionale. Infatti, grazie alla collaborazione con l’OCSE, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, Compass ha individuato alcune fra le professioni più promettenti e che presentano una maggiore domanda sul mercato del lavoro. Sempre con il prestigioso supporto di OCSE, si sono identificate le competenze digitali necessarie per queste professioni, in modo da offrire agli utenti una formazione pratica, costruita su misura rispetto a queste esigenze. Ogni utente può selezionare, se vuole, la professione che vorrebbe intraprendere e Compass assocerà le competenze digitali necessarie a questa carriera alle attuali competenze digitali dell’utente.

Come fa Compass a conoscere il livello di competenza attuale degli utenti?

Mettendo a disposizione un test di auto-valutazione per evidenziare le competenze necessarie e quelle già acquisite. A quel punto, lo studente che vorrà proporsi o ri- presentarsi con una forza nuova sul mercato del lavoro potrà comporre il proprio percorso di formazione basandosi sulle lezioni consigliate dalla piattaforma e scegliendo tra le altre disponibili. Le lezioni, basate sul quadro DigComp 2.1, sono disponibili sia in livello base che avanzato e coprono le seguenti aree:

  • Navigare, ricercare e filtrare dati, informazioni e contenuti digitali;
  • Interagire tramite le tecnologie digitali;
  • Sviluppare contenuti digitali;
  • Condividere attraverso le tecnologie digitali;
  • Proteggere i dati personali e privacy;
  • Usare la tecnologia in modo creativo;
  • Proteggere i dispositivi;
  • Collaborare attraverso le tecnologie digitali.

Ogni lezione ha sia strumenti di verifica – quali quiz ed esercizi – sia moduli in cui è richiesto allo studente di sviluppare un progetto applicando quanto appreso in uno scenario coerente con l’area professionale scelta.
A partire dal mese di settembre sono stati pensati e organizzati dei laboratori per testare la piattaforma. In questi incontri (che proseguiranno anche nel mese di ottobre, in una delle sedi di Lai-momo, in Via Boldrini, in centro città) sono state coinvolte persone tra i 16 e i 35 anni residenti in Provincia di Bologna, con percorsi professionali ed educativi molto diversi: studenti della scuola superiore e universitari, disoccupati, migranti e ricercatori. L’obiettivo è verificare le funzioni e i contenuti della piattaforma, oltre che l’usabilità da parte dei futuri fruitori. Per far ciò ogni sessione di test comincia con un confronto sulle modalità con cui ciascuno concepisce e usa strumenti e servizi digitali, condividendo esempi di errori e buone pratiche, dall’uso dei social alla ricerca del lavoro online, dalla gestione della privacy all’organizzazione di un appuntamento. Questo serve a fornire ai partecipanti una comprensione diretta dell’importanza di queste competenze, rendendo il test una concreta opportunità di formazione, grazie anche all’impiego di esercizi basati su esempi concreti.
Questi test permettono di creare un contesto di uso realistico e di ottenere indicazioni utili per approntare la versione finale della piattaforma e delle lezioni, che saranno disponibili a breve tramite una App da scaricare su Windows Store e successivamente su App Store.

Per maggiori informazioni: