Il 20 giugno, nell’ambito della rassegna del “20 giugno Giornata Mondiale del Rifugiato“, abbiamo ospitato questo bellissimo incontro nella nostra sede Stazione Boldrini.
Abbiamo iniziato con l’inaugurazione della mostra-cronistoria: #Ierioggimaipiù di SOS Mediterranée, con Amalia Goffredo e Lucia Manassi del gruppo Salvagente di Bologna.
Poi si è aperto l’incontro sul lavoro con Daniele Greco, responsabile del servizio trasversale Formazione e Lavoro del progetto SAI Ordinari e DM/DS di ASP Città di Bologna, che ha sottolineato l’importanza della disponibilità da parte delle imprese a essere inclusive nei confronti delle persone richiedenti asilo e rifugiate: il lavoro come elemento fondamentale per l’autonomia.
Sono poi intervenute cinque aziende del territorio presso le quali il servizio Lavoro ha inserito persone rifugiate con tirocini e contratti di assunzione.
Ha iniziato le testimonianze il Laboratorio Cartiera con Tatiana Di Federico e un beneficiario tunisino che si è espresso in Lingua Italiana dei Segni (era presente una mediatrice LIS dedicata), assunto a Cartiera con contratto a tempo determinato a ottobre 2023, attualmente prorogato fino a ottobre 2024.
Si è proseguito con coop Archiginnasio, azienda bolognese del settore edile, il cui cofondatore Marco Di Mella è intervenuto assieme a un beneficiario siriano di 34 anni ormai assunto a tempo indeterminato full-time, che ha portato avanti un percorso così positiva da diventare tutor aziendale di un tirocinio formativo che sta svolgendo un altro beneficiario.
Andrea Baiesi di Maresca e Fiorentino sia, azienda di commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli, motocicli e autobus, ha raccontato l’esperienza con un beneficiario assunto, sottolineando il fatto che lavorare con il progetto SAI può sopperire alla difficoltà di trovare personale.
Cirfood Società Cooperativa Italiana Ristorazione, azienda che gestisce mense ospedaliere e scolastiche, con sede legale a Reggio Emilia, negli ultimi anni ha assunto o ospitato in tirocinio diverse beneficiarie transgender accolte nel progetto SAI: le responsabili HR Giulia Di Camillo e Angela Morena e una ex beneficiaria SAI di nazionalità cubana assunta quasi subito a tempo indeterminato hanno raccontato la loro positiva e proficua esperienza.
Mini-Press srl, azienda del settore metallurgico con sede a Valsamoggia, con la dirigente Anna Grazia ha testimoniato il positivo inserimento di un ex beneficiario somalo, ora importante risorsa per l’azienda, ribadento però che per lui permane la difficoltà di trovare un’abitazione nelle vicinanze del posto di lavoro.