A partire dal 2016, una Summer School internazionale su migrazioni forzate e asilo è stata organizzata da Africa e Mediterraneo, come leader, assieme a coop. Lai-momo, con il partenariato istituzionale di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, il patrocinio scientifico dell’Università di Bologna, Dipartimento di Sociologia, e dell’Università di Urbino. Hanno concesso un finanziamento per lo svolgimento della manifestazione il gruppo BMW Italia e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Hanno inoltre collaborato Alliance Columbia di New York (joint-venture d’eccellenza a livello interuniversitario che dal 2002 unisce la Columbia University nella città di New York a tre poli universitari francesi, quali l’Università Panthéon-Sorbonne, l’École Polytechnique e Science Po Paris), l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, il Centro Studi e Ricerche IDOS, l’Ufficio UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la rete europea ENAR (European Network Against Racism) con sede a Bruxelles, l’Ethical Journalist Network (Londra), l’ECRE (European Council on Refugees and Exiles), l’ARDI (European Parliament Anti-Racism and Diversity Intergroup), l’Alleanza Parlamentare “No Hate” del Consiglio d’Europa, il Centro Europe Direct Emilia-Romagna.
La Summer School, dal titolo “Migrazioni forzate e asilo: un approccio multidisciplinare”, a cui hanno partecipato per ogni edizione circa cinquanta persone provenienti da diversi contesti, italiani e internazionali, (Giappone, Stati Uniti, Qatar, Finlandia, Malta, Francia, Norvegia…), ha offerto lezioni ed esperienze sotto la guida di docenti di prestigiose università nonché il contatto con esperienze e pratiche grazie al confronto con operatrici/ori impegnate/i direttamente in queste attività e visite di studio organizzate all’interno di “Centri di Accoglienza Straordinaria” di Bologna, coniugando in tal modo la fondamentale base teorica e di ricerca all’osservazione empirica dei vari approcci professionali alla gestione dell’accoglienza.
La Scuola si tiene interamente in lingua inglese. Si vedano i programmi e i docenti delle varie edizioni nel sito http://www.migrationschool.eu/
